SignDesign realizza in nuovo sito 2012 con la funzione di essere capito e letto nel poco tempo a disposizione. Le nuove dinamiche della comunicazione sottopongono l’attenzione di ognuno ad una evidente tensione. Lo “spamming” detta le regole di una comunicazione sempre più veloce e alla vista di un’intera pagina di testo da leggere, chiunque di noi sussulta, cercando – concentrato – di individuare quelle parole che, secondo un senso comune, esprimono l’abstract di un concetto, nella speranza di collezionare un significato. E questo sempre se il tema della comunicazione che arriva è di interesse, altrimenti si passa subito oltre.
Il web sempre più permette l’integrazione di diversi modi di comunicare e sempre più spesso i siti internet in cui ci si imbatte sono densi di contenuti, come se un sito internet oggi fosse l’unico modo per far sapere qualcosa della propria realtà. Male, malissimo. Il proprio target viene catapultato in una vastità di possibilità di scelta che non fa altro che far spendere troppo tempo, con l’evidente scelta quasi obbligata di fuggire da quel sito.
La scelta che SignDesign fa con il nuovo sito 2012 è quella dell‘essenzialità e volocità di visita. I testi inseriti sono quelli strettamente necessari, chiari, concisi e diretti allo scopo. Le immagini parlano più delle parole per un settore di professione come la comunicazione e SignDesign si pone e risolve questa condizione. Il portfolio viene inserito direttamente nella homepage, quasi a simulare l’ingresso in agenzia senza attese inutili, una location a porte aperte in cui i progetti parlano prima delle persone.
Obbligatorio un “chi siamo” che i copy dell’agenzia riescono a redigere inserendo chi siamo, concept, mission e tutte le informazioni che, in poche parole, tracciano il profilo di chi parla. Poi i progetti speciali, quelli che danno il senso dinamico delle attività dell’agenzia, la formazione, Livingroome, Low-budget, il team…
Pochi click, poche parole, poco tempo per un’esaustiva conoscenza, un “poco” che si capitalizza in un “tutto” e che dimostra che la comunicazione per SignDesign è davvero un gesto preciso, chirurgico. Tutto secondo le regole dello stile SignDesign.